PRESENTAZIONE

 

In questo inverno tra il 2013 ed il 2014 sono passati ormai trent’anni dalla nascita del Gruppo Fotografico La Gioconda, fondato  appunto verso la fine del 1983.

Ciò avvenne  per iniziativa di un gruppo di appassionati di Paderno Ponchielli, su impulso dell’allora parroco Don Angelo Scaglioni. Egli era mosso dal desiderio di ampliare e diversificare le tradizionali attività dell’Oratorio e costituire quindi un ulteriore punto di richiamo per i giovani. Infatti la sede fu stabilita nei locali messi a disposizione dall’Oratorio stesso, e tuttora vi si trova.

Dopo varie proposte bocciate (viene ancora ricordato con orrore “I giocondi fasolari”, dall’antico e subito disusato toponimo Paderno Fasolaro) il nome “La Gioconda” venne scelto in onore del compositore Amilcare Ponchielli, che a Paderno è nato, autore dell’omonima opera lirica.

Il Gruppo persegue lo scopo di costituire un punto di incontro per quanti si interessano in qualsiasi modo di fotografia a livello amatoriale: ciò per rendere patrimonio comune le varie espe­rienze dei soci, contribuendo in tal modo alla loro crescita cultu­rale, oltre che fotografica. E questo riteniamo sia tanto più importante in quest’epoca che vive di immagini, in cui ottenere una foto purchessia è alla portata di tutti: di conseguenza sempre più persone si scopriranno deluse dal semplice “schiaccia il pulsante e via” e cercheranno chi potrà mostrare loro come ottenere di più e sfruttare al meglio il mezzo di cui dispongono. Ciò è dimostrato anche dal crescente successo dei corsi di fotografia organizzati da noi e dal proliferare di simili iniziative che si è visto negli ultimi tempi.

Attualmente il Gruppo conta una quindicina di aderenti, provenienti soprattutto dai centri vicini, e può vantare numerosi riconoscimenti, sia individuali che collettivi.

Promuove mostre, proiezioni, incontri con Autori e, appunto, corsi di fotografia.

Il suo fiore all’occhiello è l’organizzazione di un concorso fotografico internazionale biennale, “Portfolio”, giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione. Dopo un esperimento a carattere locale, che richiedeva di illustrare i vari aspetti della località, ed una prima edizione nazionale a tema (“La religiosità popolare in Italia”), si è subito passati ad una formula allora innovativa, quella del Portfolio. Pensata per evidenziare al meglio le caratteristiche di un Autore, molto selettiva, ha avuto da subito un successo insperato: ogni partecipante presenta otto fotografie, che vengono giudicate come un tutto unico, e quindi ammesse, premiate (…o scartate) nel loro insieme. Ciò consente all’Autore di esprimersi in maniera più completa che non con un singolo scatto, ed ai visitatori della mostra di apprezzarne meglio lo stile e le idee.

In questo spirito si è pensato di realizzare questo volume, celebrativo dei nostri trent’anni: le immagini inserite sono infatti quelle che più esprimono il mondo dei singoli Autori, e questo al di là di una valutazione puramente estetica.

Qui troverete infatti opere che spaziano dal paesaggio al ritratto, dalla foto di scena alla foto di cronaca, dal reportage di viaggio alla macro e via discorrendo. Ognuno di noi ha voluto sottoporre all’attenzione di chi sfoglierà queste pagine le fotografie che ritiene più sue, le più sentite: e questo, forse, anche a discapito di altre che avrebbero altrettanto ben figurato.

Questo volume vuole poi essere un ringraziamento a chi ci ha sostenuto in questi anni. In primo luogo alla Parrocchia, che ospita sia la nostra sede che il prestigioso luogo di esposizione di “Portfolio”, la Chiesa di San Rocco; di conseguenza ai Parroci che si sono succeduti dal 1983 e che non ci hanno mai fatto mancare il loro appoggio e la loro collaborazione. Un particolare grazie all’Amministrazione Comunale ed ai Sindaci per aver presenziato alle nostre manifestazioni e per aver collaborato alle nostre iniziative concedendoci di usufruire, quando necessario, delle strutture comunali. Infine un pensiero a tutti coloro, soci e no, che si sono prodigati nell’aiutarci con la loro opera quando se ne è presentata l’occasione o la necessità.

Per concludere un doveroso pensiero ai Soci Antonio Ferrari, Emilio Montagnini e Luigi Scarinzi, che non sono più fra noi ma sono sempre presenti nel nostro ricordo.  

 

                                                   Il Presidente del Gruppo Fotografico

                                                               Giorgio Ardigò